Fai crescere la tua impresa
con il Welfare Aziendale
- Per Welfare Aziendale si intende il complesso delle erogazioni e prestazioni che un’azienda riconosce ai propri dipendenti con lo scopo di migliorarne la vita privata e lavorativa
- Investire sul benessere dei propri dipendenti migliora l’efficacia organizzativa, assicura importanti vantaggi fiscali e ha un impatto molto forte su employer branding e riduzione del turnover
- La quota di PMI (Piccole e medie imprese) che hanno politiche di Welfare Aziendale per i propri dipendenti è in forte e costante crescita. Quasi la metà ha attivato progetti di Welfare Aziendale e quelle molto attive sono triplicate. Una diffusione così significativa da potersi definire inarrestabile
A chi si rivolgeSi rivolge ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico e alle aziende che li impiegano
Le sue caratteristicheE' un sostegno importante per i lavoratori dipendenti che integra il reddito e migliora la qualità della vita
I benefici fiscaliLe somme erogate non formano reddito per il dipendente. L'Azienda beneficia di importanti vantaggi fiscali
A chi si rivolgeSi rivolge soprattutto ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico e alle aziende che li impiegano
CaratteristicheUn sostegno importante per i lavoratori dipendenti che integra il reddito e migliora la qualità della loro vita
I beneficiLe somme erogate non formano reddito per il dipendente. L'Azienda beneficia di importanti vantaggi fiscali
Si rivolge soprattutto ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico e alle aziende che li impiegano
Un sostegno importante per i lavoratori dipendenti che integra il reddito e migliora la qualità della loro vita
Le somme erogate non formano reddito per il dipendente. L'azienda beneficia di importanti vantaggi fiscali
L'azienda risparmia - Il dipendente guadagna
I vantaggi del welfare aziendale
La conversione del premio in servizi:
- È adatta ad aziende di qualsiasi settore e dimensione
- È sostenuta inoltre da importanti benefici fiscali.
- Migliora l’equilibrio tra vita personale e professionale
- Premia le performance
- Incrementa la produttività
- Fidelizza la forza lavoro
- Diminuisce il turnover
- Contiene il costo del lavoro
- Aumenta l’attrattività del brand
LA conversione del premio in servizi è sostenuta inoltre da importanti benefici fiscali. A conferma di quanto l’ attenzione al benessere, alla salute e alla qualità della vita dei dipendenti, siano fattori determinanti per la crescita e la produttività di ogni impresa.
Fai crescere la tua impresa:
- Offri ai tuoi dipendenti coperture assicurative (Vita – malattia – Autosufficienza) – Strutture convenzionate e centri diagnostici – Previdenza integrativa (fondi pensione e PIP)…
- Usufruisci degli sgravi fiscali e di tutti i vantaggi previsti dalle normative in materia…
- Fidelizza la tua forza lavoro con i benefit della nostra rete di convenzioni. Migliori il clima aziendale, diminuisci assenze e turnover, aumenti la produttività e l’attrazione del tuo brand.
IL QUADRO NORMATIVO - ECONOMICO
Il Welfare in breve
- Per welfare aziendale si intende Il sistema di servizi che l’azienda riconosce ai propri dipendenti, con la finalità di migliorare la loro vita privata e lavorativa.
- I piani di welfare aziendale possono essere strutturati “on top” alla retribuzione fissa e variabile o come conversione parziale o integrale del premio di risultato. Possono essere erogati come elargizione liberale o essere frutto di un accordo sindacale.
*La Legge di Stabilità 2016-2017 ha introdotto la possibilità di convertire tutto, o in parte, il premio di produzione in welfare (per premi inferiori a €3.000 su RAL inferiore a €80.000 – accordi di II livello).
*Inoltre dal 1° giugno 2017 alcuni Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro, ad esempio Metalmeccanici, Orafi o Telecomunicazioni, prevedono l’obbligatorietà di erogare ai propri dipendenti strumenti di welfare.
L’erogazione dei benefit previsti nei piani di welfare aziendale riducono il cuneo fiscale per l’azienda e aumentano il potere d’acquisto dei lavoratori.
La soglia di esenzione annua per ogni collaboratore:
- Per i “Fringe benefit” è di 258,23 euro,
- Per la “Previdenza complementare”, è di 5.164 euro,
- Per le “Casse/polizze sanitarie” di 3.615 euro.
*Il contributo welfare per il dipendente non costituisce reddito imponibile ai fini fiscali e previdenziali e per l’azienda è un costo deducibile al 100%. Per i dipendenti un valore maggiore (circa il 40%) rispetto al corrispettivo monetario.
*Una ricerca realizzata da McKinsey nel 2013, stima che le politiche di welfare porterebbero all’impresa un ritorno economico doppio rispetto ai costi sostenuti per effetto di:
- -15% di assenze per dipendente all’anno, con un impatto positivo per l’azienda fino a 1.350 euro;
- +5% di ore lavorate corrispondenti a 1.600 euro all’anno
- -1,6 mesi di congedo maternità corrispondenti a 1.200 euro.
- Valgono per l’incapacità a svolgere le attività quotidiane a seguito di malattia, infortunio o di cause legate all’invecchiamento.
- Prevedono capitali in caso di invalidità, rimborsi spese e diarie giornaliere, ma anche strutture convenzionate, assistenza domiciliare e di accompagnamento.
- Integrano il reddito e le prestazioni pensionistiche e assicurano un congruo capitale ai familiari in caso di decesso del lavoratore….
- Il tipo e l’entità dei benefit sono calcolati e valutati prima della sottoscrizione.
- Tutte le soluzioni sono studiate per ogni singola impresa e modellate alle specifiche esigenze.
- Ogni scelta è monitorata nel tempo e se necessario adeguata ad ogni possibile cambiamento di priorità.
- Le polizze assicurative lo strumento di welfare più diffuso in azienda.
- Coperture assicurative che possono essere previste sia all’interno di una contrattazione o di un accordo collettivo di lavoro.
- Il dipendente che aderisce alla polizza ne diventa beneficiario e potrà godere dei vantaggi di un contratto collettivo, che si basa su mutualità e condivisione del rischio.
- L’impresa beneficia di importanti vantaggi fiscali.